Immaginate la presenza di un internet tutto nuovo, oscuro e in qualche modo celato al grande pubblico. Una rete vasta, in grado di ospitare contenuti di ogni tipo, talvolta anche illegali, al fine di innescare un meccanismo trasparente per servizi di e commerce, posta elettronica e naturalmente in grado di fornire materiale protetto da copyright.

Sembra strano, ormai sappiamo tutto di internet, i motori di ricerca più conosciuti ci aiutano a scoprire qualsiasi tipo di contenuto, anche il quello che non avremmo mai immaginato di trovare. Beh, questo internet oscuro esiste, ed è chiamato Deep Web, da alcuni dark web.

Il funzionamento di questa sorta di rete protetta risiede nella tecnologia impiegata, una particolare rete di host chiamata Tor, che per sua costruzione garantisce la navigazione anonima. Esattamente, non solo c’è un internet del profondo web, ma la navigazione è anche in pieno anonimato.

Immaginate cosa è in grado di fornire una infrastruttura del genere, che può eseguire e mascherare qualsiasi tipo di operazione, illecita o illecita che sia. Il segreto risiede proprio nella costituzione di questa rete: se c’è una rete dove è possibile navigare anonimamente, con contenuti scaricabili di ogni tipo, basta nasconderla ai motori di ricerca e il gioco è fatto. Tutti i siti web, i servizi e i contenuti del dark web non sono indicizzati da motori di ricerca come Google, Yahoo e Bing, pertanto è impossibile trovarli. Qualora ne trovaste l’indirizzo o il modo per accedervi, potreste farlo soltanto da una rete Tor, utilizzando oltretutto un browser adeguato e non di comune utilizzo.

Se vuoi scoprire come entrare nel Deep Web, segui la guida Come entrare nel Deep web.

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